“Per chi necessita di una pausa

e di un secondo bicchiere di vino”

Dedica a inizio libro

Buonasera gentili lettor*, come state?

Inauguriamo il nuovo anno con una recensione dedicata ad una delle mie ultime letture dell’anno scorso: A Deal with the Elf King, un libro semplice, breve, ma comunque coinvolgente.

Perfetto per quei momenti in cui si è in crisi e nel pieno blocco del lettore o quando si necessita di qualcosa di leggero, di una pausa dal mondo reale. Nulla di troppo pretenzioso né originale, ma capace di intrattenere, di creare una bolla di pace e, in certi casi, anche di saperti stupire.

E questo lo capiamo sin da subito, col suo particolarissimo incipit che incuriosisce non poco.
“Ci sono solo due motivi per cui gli elfi vengono nel nostro mondo: guerra o mogli”. Ma bando alle ciance e scopriamo insieme questo libro!


A deal with the elf king è un fantasy dalle tinte rosa stand-alone, dunque autoconclusivo, ma che fa parte della “A married to magic” saga. Sappiate dunque di non lasciare troppo a lungo il vostro cuore nelle mani dei personaggi che conosceremo in questo libro, perché potrebbe spezzarsi. Ma se vi siete perdutamente innamorat* dell’ambientazione e del genere, allora gioite! Perché è già presente un seguito incentrato su altri personaggi elfosi e non solo.

In A deal with the Elf King le vicende ci vengono narrate dal punto di vista di Luella, una ragazza di appena diciannove anni, proprietaria di una piccola bottega dove prepara unguenti e medicine per gli abitanti del suo villaggio. Un villaggio semplice e comune, ma con una particolarità: ogni cento anni gli elfi si avventurano nel mondo degli umani per portare con sé una giovane ragazza, colei che diverrà la Regina Umana.

La Regina Umana è l’unica, tra tutti gli abitanti, ad avere poteri magici, che possono manifestarsi in momenti e in modi differenti, di regina in regina. Ma, paradossalmente, essere la Regina non è visto come una benedizione né come un dono, bensì come una condanna a morte. Le regine sono destinate a vivere per sempre dall’altro lato della barriera, quella che divide il mondo degli elfi da quello degli esseri umani, facendovi ritorno solo per pochi giorni in estate, private per sempre della propria famiglia.

Attualmente, sono passati più di cento anni dall’ultima volta in cui gli elfi hanno reclamato a sé una nuova Regina Umana, e questo perché nessuna donna del villaggio ha manifestato strane capacità. Luella, dal canto suo, ha dedicato la sua vita allo studio dell’erbologia, diventando l’unica nel villaggio capace di curare gli abitanti. Luella ha una famiglia, un amico di cui è sempre stata innamorata, un popolo che l’ammira, un lavoro che ama… ha una vita di cui è fiera. Tutto ciò però viene distrutto nel momento in cui il Re degli elfi arriva nel villaggio di Luella, pretendendo la sua Regina che… niente popodimeno, sarà proprio Luella (*first reaction SHOCK*), i cui poteri erano rimasti celati persino a sé stessa a causa di un cimelio antico donatole dal suo migliore amico, perdutamente innamorato di lei. Non vi sconvolgerà sapere che per Luella una tale rivelazione sarà totalmente devastante. Tutto il suo mondo verrà capovolto da un momento all’altro, costretta ad abbandonare tutti i suoi averi e affetti.

Verrà catapultata nel magico mondo di Midscape, costretta a rispettare regole, costumi e aspettative con cui non aveva mai avuto a che fare fino a quel momento. Ma, soprattutto, dovrà imparare a conoscere colui che diverrà suo marito, Eldas, il gelido Re degli elfi che, in realtà, potrebbe non essere realmente così gelido.

Eldas

La dinamica tra i due all’inizio è proprio ciò che ci si aspetta da una storia simile: un classico enemies to lovers (che ci piace tanto) che saprà regalare non poche farfalle nello stomaco. Eldas, inoltre, è uno dei personaggi che sin dall’inizio della storia mi ha affascinato di più… ma volete biasimarmi? Pelle chiara come l’inverno, capelli lunghi e scuri come le tenebre, enigmatico e potente… insomma, la mia classica crush letteraria. Irresistibile.

Luella, invece, è un personaggio con cui ho avuto una relazione forse più di odio che di amore. È chiaro che, immedesimandoci, la sua situazione non è delle migliori e andando avanti con la storia capiremo sempre di più le difficoltà che questa ragazza ha nell’indossare le vesti di qualcosa che non avrebbe mai immaginato di essere. Il problema è che questo è un libro di appena 300 pagine e per la maggior parte di queste siamo portati a leggere dei suoi pensieri, delle sue riflessioni, dei suoi millemila drammi che, attenzione, ci sono, ma che espone in una maniera talmente drammatica che alla lunga, ahimé, stanca. Per farla breve, è un personaggio non poco lagnoso e molte volte mi ha fatto alzare gli occhi al cielo e sbuffare.

Luella

Eldas, invece, è un personaggio più coerente e che veste perfettamente i panni del ruolo che gli sono stati assegnati, anche se avrei voluto un Re elfo più glaciale di quello che ci hanno fornito. Più duro, più cattivo e malefico. Questa parte mi è un po’ mancata.

La dinamica enemies to lovers all’interno di questo libro è carina, per carità, ma procede in maniera un po’ troppo scontata e prevedibile per i miei gusti. E’ gradevole, ma manca qualcosa.

Secondo me qualche pagina in più avrebbe aiutato, soprattutto perché il libro si sviluppa in maniera interessante soprattutto nella seconda metà del libro, in cui troviamo tutte le risposte ai mille dilemmi presentati per la maggior parte del libro. Una divisione degli eventi che lascia un po’ desiderare, insomma.

Luella & Eldas

A parte questo, A deal with the Elf King è comunque molto gradevole ed è una perfetta parentesi in cui rifugiarsi in quei momenti di sovraccarico psicologico giornaliero, ma anche per spezzare la pesantezza che può venirsi a creare quando passiamo da un libro-mattoncino ad un altro. Scorre velocemente e si divora in uno-due giorni. Per cui, se cercate qualcosa del genere, questo libro fa al caso vostro.

Se invece cercate qualcosa di più memorabile e di non visto, probabilmente potreste storcere il naso un bel po’ di volte davanti a questa storia. In ogni caso, è comunque una bella lettura per gli amanti del mondo elfico come la sottoscritta. È sempre un piacere leggere storie su di loro.

Cosa ne pensate di questo libro? Lo leggerete? Aspetterete l’uscita in Italia?

Se volete acquistare il libro in lingua, lo trovate qui: https://amzn.to/3zRKr3W. Se invece lo avete già letto, fatemi sapere cosa ne pensate!

Come sempre, per due chiacchiere librose mi trovate su IG: @sassenachthereader

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