“Ogni fiaba ha un’origine,
lontana nei luoghi e nei tempi.
Jigshuurt è leggenda.
Dicono che, quando il suo sangue tornerà,
il mare gli restituirà la sua anima
e l’ombra ingoierà l’eterno.”

Ci sono misteri nati per essere ricercati e scoperti dalla curiosità degli uomini. E poi ci sono misteri, limiti, da cui, invece, andrebbe distolto immediatamente lo sguardo e con esso il pensiero. Dall’anteprima di Kharakhui capirete presto che molti dei misteri di questo libro rientrano senza alcuna pietà o remora nella seconda categoria, e nonostante gli orrori non riuscirete a non chiedervi cos’altro nasconda.

A colpi di suspence, segreti sussurrati, sguardi enigmatici e qualche evento puramente gore, Kharakui si presenta al mondo in quella che, sospetto, sia proprio la sua natura più intrinseca, addolcendo quel retrogusto ferroso che macchia le sue prime 60 pagine con le note tipicamente orientali della sua ambientazione e il dolce mormorio dell’Immenso Oceano Verde.

Una storia, Kharakhui, che nasce da una fiaba oscura, una leggenda, qualcosa di sepolto che tenta di ritornare in superficie e di oscurare il mondo. In palese contrapposizione troviamo tre anime che in queste prime pagine iniziamo a conoscere: Suna, una bambina Figlia del Mare e forse persino di un Dio, con uno sguardo antico, calcolatore, che cela a malapena la sua vera natura di strega; Khirtai, un ragazzo giovane, semplice, dal cuore buono e nobile, il cui coraggio iniziamo a intravedere immediatamente; Mork l’Oscuro, il più misterioso e intrigante – al momento! – tra i tre con le sue abilità a dir poco inumane. Questi primi capitoli ci lasciano intendere chi saranno i nostri compagni di avventura, non solo guerrieri valorosi ma personaggi con storie poco convenzionali alle spalle. Sono curiosa di vedere come verranno ulteriormente caratterizzati.

A narrare gli eventi in questo intricato e particolare worldbuilding troviamo inoltre le figure degli sciamani, rappresentate da Mundalay e il pericoloso Rekasha, ma anche Niccolò e Matteo Polo, rispettivamente il padre e lo zio di Marco Polo, i quali saranno particolarmente bravi nel ritrovarsi in un oceano di guai senza nemmeno rendersene conto, se non nel momento peggiore.

Insomma, questo 2 luglio non potete non lasciarvi incuriosire da questa nuova uscita che vi porterà dritti dritti verso un 1260 d.C. dalle note oscure e tenebrose, perché vi sono tutti i presupposti per avere tra le mani un’avventura degna di nota! Per chi di voi non sa attendere, sappiate che trovate l’ebook disponibile già da oggi! Ringrazio tantissimo Alfonso per avermi gentilmente resa partecipe di questa lettura in anteprima che sono curiosa rappresenti un altro importante step per la sua carriera di scrittore: per cui, un grande in bocca al lupo! Non vedo l’ora di leggere di più, soprattutto di Mork e Suna… credo di aver già capito che saranno i miei prediletti!

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