A god will return

When the earth and sky converge

Under the black sun

Profezia sul Dio Corvo

Ho avuto il piacere di leggere Sole Nero grazie a un invio inaspettato da parte di @oscarvault ed è stata la migliore lettura improvvisata da tanto tempo. Personaggi dalle mille sfumature, un worldbuilding ben costruito e davvero interessante ispirato all’America precolombiana (un notevole cambio di prospettiva rispetto ai classici fantasy ispirati all’Europa medievale), una prosa che tiene gli occhi incollati alle pagine e che catapulta la mente all’interno delle strade di Tova, una storia accattivante che si mescola a rappresentazioni LGBTQ, desideri e amori inaspettati, ma anche a vocazioni che sembrano essere scritte nel destino e altre che, invece, sono state scritte col sangue dagli uomini.

Ma chi saranno i nostri fedeli compagni in Sole Nero? Una sacerdotessa del sole fuori dal comune, una capitana intrepida Teek dai mille segreti, un uomo nato per essere contenitore e vessillo del Dio Corvo e un figlio del clan del Corvo che si ritroverà a nuotare tra strane acque.

Siamo vicini al solstizio d’inverno, evento che viene festeggiato in grande nella città di Tova. A condurre le danze di questi festeggiamenti e a introdurci alla religione e alle usanze della città sono i Sacerdoti della Torre, cuore pulsante di Tova, e in particolare i sacerdoti del Sole, dei Coltelli, della Guarigione e della Storia. Più importante tra questi è però Naranpa, attuale sacerdotessa del Sole, il cui compito è leggere le stelle, prevedere il tempo mite e il futuro che verrà. Naranpa è una sacerdotessa che ha a cuore il suo compito e il suo ruolo, lo persegue con una dedizione ammirevole e con l’unico obiettivo di fare il bene di Tova. Scopriremo presto che la sacerdotessa non è però nelle grazie e nei cuori di tutti i fedeli sudditi di Tova, un po’ per le sue leggi rivoluzionarie e un po’ per lo stesso ruolo che ricopre, per ciò che rappresenta. Non solo i sacerdoti hanno però voce in capitolo nella gestione della città, ed è così che apriamo gli occhi verso un’altra interessante parte dell’ambientazione, ovvero i Clan.

Esistono quattro diversi clan, ognuno capitanato da una matriarca: il Clan del Ragno d’Acqua, il Clan dell’Aquila Dorata, il Clan del Serpente Alato e, infine, il Clan della Cornacchia. Ognuno di loro ha particolari caratteristiche, simboli, usanze e animali di riferimento, peculiarità che rendono la storia interessante anche nei momenti più tranquilli.

“And Grandfather Crow said to First Woman, tell me your stories so that I might know who you are and what you value. If your stories are of the glory of war, I will know you value power. If your stories are of kinship, I know you value relationship. If your stories are of many children, I know you value legacy. But if your stories are of adaptation and survival, of long memory and revenge, then I will know you are a Crow like me.”

Capiremo sin da subito che il Clan più sfortunato di tutti è quello della Cornacchia, ma non è sempre stato così: cento anni prima godeva di una certa supremazia, ma la famosa Notte dei Coltelli, definibile come una notte di spargimenti di sangue e che ha portato a un vero e proprio genocidio, ha purtroppo portato a un ribaltamento di status tra i Clan. Per cento anni dunque il Clan vive leccandosi le ferite riportate da quella notte orribile, mentre alcuni accoliti di un credo segreto devoto al Dio Corvo progetta di riportare il Clan all’antico splendore. E’ questo che ci porta a Serapio, un giovane uomo concepito dalla madre con lo scopo di essere un contenitore per un Dio morto tempi orsono e che porterà il buio su Tova e sull’attuale sacerdote del Sole. Serapio è un personaggio particolare, difficile da non apprezzare nonostante i suoi oscuri progetti per il futuro. Reso cieco dalla madre a pochi anni di età, ha passato la sua giovinezza ad addestrare la sua mente alla sopportazione del dolore, il suo udito a captare qualsiasi tipo di rumore, il suo corpo a muoversi e a combattere come un qualsiasi uomo dotato di vista e la sua anima ad aprirsi a doni particolari. E’ capace di manovrare tenebre e oscurità, di trasportare parte della propria coscienza dentro la mente dei corvi, suoi fedeli amici, che gli presteranno così i loro occhi in momenti specifici, permettendogli di vedere attraverso loro. Una volta addestrato, il suo compito è arrivare a Tova nel giorno della Convergenza, quando il Sole verrà oscurato e terra e cielo saranno di fatto coperti da un’oscurità che Serapio renderà eterna. Sarà anche il momento in cui convergerà definitivamente la sua essenza con quella del Dio Corvo, che rinascerà effettivamente nel suo corpo.

Caratteristiche particolari oltre alla cecità? Il suo corpo è stato inciso a sangue dalla madre, la quale ha sapientemente riprodotto un corvo su petto e schiena. Spesso, come altri membri del clan della Cornacchia, i suoi denti sono colorati rosso sangue.

Tutto ciò ci porta verso il nostro terzo punto di vista, quello di Xiala, che avrà il compito arduo di portare Serapio a Tova, inconsapevole dei suoi obiettivi. Xiala è una capitana appartenente al popolo Teek, civiltà che vive in un’isola misteriosa tra gli oceani e che ha una particolare affinità col mare… tanto da avere poteri simili a quelli di una sirena. Proprio per questo motivo, il popolo Teek è spesso ricercato, mutilato, messo brutalmente in vendita, e questo è uno dei frammeti che ci permetterà di comprendere Xiala, particolarmente cinica e attenta nei confronti dei comuni esseri umani.

Nonostante il suo essere spesso scontroso, Xiala si farà amare da noi lettori, incantandoci con i suoi modi di fare scaltri e il suo Canto ipnotico. Incanterà anche Serapio, con cui instaurerà un rapporto che sarà la vostra nuova droga, un legame seduttivo, proibito, che vorrete approfondire tanto quanto loro.

“The sea… I am her daughter, and when I’m with my mother”–she exhaled gustily–“nobody fucks with her children.”

Infine, avremo Okoa, figlio della matriarca del clan della Cornacchia, guerriero e studente di un’importante scuola militare. Okoa sarà costretto a tornare a casa per spiacevoli avvenimenti, ritrovandosi in acque sempre più torbide quando verrà preso di mira da coloro i quali credono nella profezia del ritorno del Dio Corvo e nell’ascesa del Sole Nero. Attraverso Okoa scopriremo dunque la realtà dentro il clan della Cornacchia.

Tutto ciò avverrà attraverso diversi salti temporali nel passato e nel presente, di capitolo in capitolo, che mostreranno quindi la profondità della storia e anche la complessità degli eventi che hanno reso i personaggi ciò che sono. Ogni capitolo, infatti, inizia con una frase ben specifica che fa riferimento al lasso di tempo che intercorre tra l’evento di cui si narrerà e la convergenza. Un countdown continuo, che imparerete a comprendere di capitolo in capitolo e che renderà il tutto sempre più avvincente.

L’intero libro rappresenta un grande sviluppo e un enorme racconto di passato e presente, che si conclude in un cataclisma di azioni che avvengono tutto in un unico momento, quasi come se qualcuno avesse sganciato una bomba. Avviene tutto velocemente, ma non in maniera frettolosa, e vi rapirà totalmente.

Personalmente ho concluso il libro quasi incredula, girando l’ultima pagina e chiedendomi “Ma è davvero finito?”. Adesso, a distanza di qualche giorno dalla lettura, ho ancora voglia di leggere di Xiala e Serapio, di ciò che succede a Tova… e desidero ardentemente il seguito di questa storia che non credevo potesse prendermi così tanto. Se il primo libro è così avvincente, mi aspetto una bomba di secondo libro!

La scrittrice inoltre ha inserito tutta una serie di trame e sottotrame, lasciate ovviamente momentaneamente in sospeso, per cui ci si aspetta una risoluzione nei seguiti di questa storia così bella, così avvincente, così seduttiva. Onestamente non posso che consigliarvi la lettura di Sole Nero, di cui faccio fatica a trovare un lato negativo. Ho apprezzato tutto, dalla prima all’ultima pagina, adorando i colori, gli odori e i sapori che traspaiono da queste pagine così vivide. Bello, bello, bello, bello! La migliore lettura di quest’anno fatta finora, decisamente.

Grazie @oscarvault per Sole Nero, grazie per avermi spinta a leggerlo. Adesso vi prego di far uscire il seguito perché DEVO SAPERE COME VA AVANTI LA STORIA.

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